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COMUNICATO STAMPA - 24 Febbraio 2014

 

Benetton cambia idea: risarcirà le vittime della più grande tragedia di sempre del settore tessile

 

*** Un milione di cittadini ottengono l’impegno a risarcire le vittime del disastro del Rana Plaza in Bangladesh. ***

Benetton ha finalmente cambiato idea: risarcirà in modo equo le vittime del crollo del Rana Plaza del 2013, dopo essersi rifiutata per due anni di contribuire al fondo istituito dall'ONU per le 5.000 vittime e sopravvissuti dal fatale incidente in Bangladesh.

L’accordo con il gruppo Benetton arriva a poche settimane dal lancio della campagna dell’organizzazione internazionale Avaaz alla quale hanno aderito piú di un milione di cittadini di tutto il mondo. La campagna chiedeva all’azienda proprio di contribuire al Rana Plaza Donor Trust Fund, il fondo speciale presieduto dall’Organizzazione Internazionale del Lavoro (OIL) delle Nazioni Unite.

In pochi giorni migliaia di messaggi da tutto il mondo hanno invaso la pagina Facebook e il profilo Twitter del gruppo di Treviso, mentre camion vela con la richiesta di un giusto risarcimento per giorni circolavano attorno al quartier generale di Benetton. La campagna di Avaaz annunciava una ulteriori azioni attorno alla Settimana della Moda di Milano, se Benetton non avesse cambiato posizione, come poi è avvenuto.

L’azienda italiana di abbigliamento ha annunciato un versamento nel fondo entro il 24 aprile, data del secondo anniversario della strage. Il fondo ha bisogno di 9 milioni di dollari per garantire a tutte le vittime e i sopravvissuti il dovuto risarcimento per i salari persi e le spese mediche sostenute.

Dalia Hashad, direttrice della Campagna di Avaaz, ha detto:

"Oggi Benetton ha mostrato il suo vero volto, impegnandosi a contribuire al fondo di indennizzo per i sopravvissuti e le vittime di quella che è stata la tragedia con più morti nella storia dell'industria tessile. Siamo sicuri che il contributo di Benetton sarà significativo e che le famiglie dei lavoratori del Rana Plaza non resteranno abbandonate a se stesse”.

Il portavoce del gruppo Benetton ha detto, in una nota ad Avaaz:

...Una terza parte indipendente e globalmente riconosciuta, sta lavorando per definire i principi per un risarcimento equo e proporzionale da parte nostra, dal momento che per il Rana Plaza Trust Fund non è stato possibile stabilire i principi di suddivisione della compensation tra i marchi. La portata del nostro ulteriore impegno sarà resa ufficiale non appena questo processo da parte del terzo soggetto indipendente sarà concluso, nelle prossime settimane e comunque non oltre il 24 aprile 2015”.

La strage del Rana Plaza ha causato la morte di 1.134 persone, mentre 2.515 sono rimaste ferite. In risposta a questa tragedia fu istituito il Rana Plaza Donor Trust Fund con lo scopo di riunire il governo del Bangladesh, i produttori locali, i marchi e i rivenditori di abbigliamento globali, i sindacati locali e internazionali nonché le organizzazioni non governative internazionali per fissare un nuovo standard di risarcimento. Questo strumento senza precedenti è gestito dall’Organizzazione Internazionale del Lavoro (OIL) delle Nazioni Unite. In conformità con gli standard internazionali, il comitato di coordinamento ha condotto un processo esaustivo e indipendente per valutare l'assegnazione delle richieste per 5.000 persone tra vittime e sopravvissuti, perché vengano loro riconosciute le spese sanitarie e abbiano il sostegno finanziario necessario.

La campagna si trova qui: https://secure.avaaz.org/it/benetton_pay_up_loc/?slideshow

FINE

Per maggiorni informazioni:

Luca Nicotra, luca@avaaz.org +39 340 3289238

Daniel Boese, daniel.boese@avaaz.org +49-1778405700

Contatto stampa del Gruppo Benetton: press@benetton.it  +39 0422 519036.

 

Nota stampa del Gruppo Benetton

Siamo lieti di annunciare la seconda fase dell’impegno di United Colors of Benetton a favore delle vittime della tragedia del Rana Plaza dell’ aprile 2013.

In una prima fase, subito dopo il tragico crollo, poiché in quel momento non esisteva ancora alcuna iniziativa multistakeholder, a solo un mese dai tragici eventi già nel maggio 2013 abbiamo immediatamente attivato un nostro programma di aiuti in partnership con BRAC, la ONG globale con sede in Bangladesh per sostenere 280 vittime e i loro familiari con cure mediche urgenti e per garantire loro i mezzi – inclusi quelli finanziari – per costruirsi un futuro dignitoso.

La fase due consiste in un ulteriore contributo, questa volta attraverso il Rana Plaza Trust Fund, che nel frattempo è stato costituito. Rispetto a questo, una terza parte indipendente e globalmente riconosciuta, sta lavorando per definire i principi per un risarcimento equo e proporzionale da parte nostra, dal momento che per il Rana Plaza Trust Fund non è stato possibile stabilire i principi di suddivisione della compensation tra i marchi. La portata del nostro ulteriore impegno sarà resa ufficiale non appena questo processo da parte del terzo soggetto indipendente sarà concluso, nelle prossime settimane e comunque non oltre il 24 aprile 2015.

Questa seconda, ulteriore iniziativa rientra nel programma globale di impegno sociale Benetton 2015, che sarà annunciato a breve.